Licenze Casinò Online 2024: Cosa Cambia
I casinò online sono un luogo di svago che, soprattutto nell’ultimo decennio, hanno stabilito un record di registrazioni, divenendo a tutti gli effetti uno spazio d’intrattenimento virtuale che unisce la comodità, grazie all’accesso disponibile 24 ore su 24, al divertimento basato sull’ampia varietà di giochi. Il tutto a portata di un click.
Il panorama del gioco in Italia e le sue leggi fino al 2023
Il gioco d’azzardo in Italia ha sempre riscosso un grande successo e, con la sua crescente popolarità, si è sempre avvertita la necessita di istituire delle regolamentazioni valide ed aggiornate al fine di tutelare i giocatori verso un approccio al gioco in sicurezza.
Il tema della protezione dei dati sensibili degli utenti e quello di un sistema regolamentato da seri ordinamenti è stato un argomento di forte interesse nel 2012. Grazie al Decreto Balduzzi, vennero introdotte delle decisive manovre legislative in merito alla tutela, e quindi anche alla responsabilizzazione sul tema, delle persone più a rischio nei confronti del gioco d’azzardo. Tale decreto, ufficializzato poi il 13 settembre dello stesso anno, prevedeva la dichiarazione esplicita delle probabilità di vincita da parte dei casinò e la dicitura che attestava il possibile rischio ludopatico, vietando anche l’accesso ai minori nelle sale da gioco e portando all’effettuazione di controlli mirati in loro tutela. È importante sapere che già nel 2009 era stata sancita la legge per la protezione dei minori, ma che solo dal 2011 le regolamentazioni del gioco online entrarono davvero in scena: l’AAMS introdusse, infatti, il sistema di licenze per tutti coloro che fossero stati intenzionati ad aprire un casinò in formato digitale.
Infine, nel 2019, giunse un nuovo modo di affrontare il gioco d’azzardo in Italia con il Decreto Dignità, voluto dal Movimento 5 Stelle, che impedisce tutt’ora ogni pubblicità inerente al gioco d’azzardo. Attualmente non si è a conoscenza se questa normativa subirà mai delle modifiche.
Il Decreto Dignità
Ma che impatto ha avuto l’emissione del decreto? Le conseguenze che tale decisione ha apportato sono innumerevoli e quasi tutte giocano a sfavore dei casinò che, specialmente negli ultimi anni, hanno dovuto affrontare la spietata concorrenza esercitata dalle Case da gioco straniere. Attualmente, la legge vieta ogni tipo di promozione indiretta dei casinò, pertanto, è chiaro come il destino del gioco d’azzardo non sia ancora ben definito visto i requisiti ferrei che lo Stato impone e sicuramente saranno necessarie ulteriori revisioni in merito.
Dal 2024 al via gli aumenti dei costi
Il 2024 segna l’anno in cui tutte le concessioni per il gioco digitale scadranno, significando una imminente modifica nel corso dei prossimi mesi a tal merito, interessando principalmente le assegnazioni rivolte verso le nuove concessioni. I bandi indetti per queste attribuzioni hanno sempre previsto un prezzo di circa 250.000€, distaccandosi completamente dal prezzo della bozza di decreto già approvata in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, che invece imporrà un aumento considerevole fisso di 7 milioni di euro. Tale aumento è stato fortemente voluto al fine di apportare una modifica netta al mercato poiché il costo sarà sicuramente motivo di rinuncia per i piccoli e medi operatori. Oltre alla spesa iniziale più alta vi sarà, inoltre, un canone annuo da versare pari al 3% del margine netto guadagnato.
Il nuovo riordino del gioco pubblico
Avendo affrontato l’argomento dell’aumento dei costi, nel piano di Bilancio del 2024 vi è anche un progetto che è stato rimandato a lungo, ovvero, una modifica significativa del quadro normativo che riguarda il gioco pubblico.
Innanzitutto, vi è l’argomento fiscale che subirà delle variazioni disciplinari come il miglioramento dello Sportello Unico Doganale e la correzione degli adempimenti tributari assieme a quello nazionale di riscossione, inoltre, saranno apportate delle correzioni in merito ai limiti di giocata e di vincita.
Ad aggiungersi tra le modifiche, vi sarà anche il consolidamento riguardanti le meccaniche di autoesclusione dal gioco, apportando anche dei requisiti minimi richiesti al fine di poter essere proprietari di sale da gioco, includendo anche l’obbligo della costante formazione dei suoi operatori ed esercenti.
Tutte queste modifiche hanno suscitato molte discussioni, con maggiore attenzione riposta proprio sul peso che queste manovre potrebbero comportare, tra cui ad esempio, il potenziale crollo di un business che ha sempre avuto successo sul suolo nazionale dovuto all’enorme aumento dei costi.
Sicuramente, riporre maggiore impegno sul controllo del gioco d’azzardo è un argomento da sempre molto sentito poiché il tema della sicurezza digitale è la base di un corretto funzionamento di una casa da gioco virtuale.
La sicurezza del gioco online
In un’era digitale dove ogni dato inserito potrebbe compromettere la nostra sicurezza digitale, secondo Attilio Padovesi noto autore del settore, è sempre importante prestare attenzione che un casinò digitale sia in possesso della licenza AAMS (oggi definita ADM), altrimenti si è esposti a dei rischi altissimi. Moltissime persone si sono ritrovate, infatti, coinvolte in siti fraudolenti che hanno minacciato la loro sicurezza tramite pratiche illegali, ed è quindi di massimo interesse ricordarsi che la licenza è la migliore prova della serietà di un casinò online: il rischio, altrimenti, non vale il gioco.